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02/09/2018
di Rosa Guerrieri

Entro il 3 ottobre le app su iOS dovranno avere una privacy policy

Apple impone l'obbligo a tutti i software, anche quelli in fase di test. Le app già esistenti dovranno dotarsene non appena effettueranno un aggiornamento

Apple è sempre sembrata essere molto attenta alla privacy dei propri utenti. E un nuovo annuncio, fatto proprio in questi giorni su un blog ufficiale, lo conferma. La società ha infatti comunicato un'importante novità per gli sviluppatori di applicazioni iOS: l'obbligo, per tutte le applicazioni, di avere una privacy policy entro il 3 ottobre 2018. La richiesta, prima limitata solo alle app per abbonamento, è adesso stata ampliata a tutti i software, compresi quelli ancora in fase di test, che dovranno comunicare agli utenti in che modo i loro dati personali vengono raccolti, utilizzati e condivisi. Quello che gli sviluppatori dovranno fare, in particolare, sarà aggiungere nei propri software un link alla pagina di privacy policy, su cui dovranno spiegare quali informazioni sugli utenti sono raccolte, come e in che modo vengono usate. Dovranno anche specificare le loro politiche di conservazione dei dati e come gli utenti possono negare il consenso e cancellare i loro dati. La nuova regola sarà attiva dal 3 ottobre. Dopo questa data, le app già esistenti prive di una policy non verranno rimosse dall'App Store, ma dovranno dotarsene non appena effettueranno un aggiornamento. Apple conferma così di prendere sul serio la privacy dei propri utenti, in un momento in cui, dopo l'entrata in vigore del GDPR e gli scandali di Facebook e Cambridge Analytica, il tema della gestione dei dati personali è diventato particolarmente importante per le società che operano nel mondo digitale.

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