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22/02/2019
di Alessandra La Rosa

PubMatic si rafforza nel mobile con OpenBid, una nuova soluzione per l'in-app

Il prodotto, un SDK programmatic-first, offre agli sviluppatori di applicazioni accesso a oltre 200 sorgenti di domanda, attraverso una gestione dei partner via cloud

PubMatic ha annunciato il lancio di OpenBid, una soluzione che fornisce agli sviluppatori di app accesso a nuove fonti di domanda per monetizzare i loro software in programmatic. Il prodotto, secondo quanto spiega la SSP in una nota ufficiale, consente l'accesso a oltre 200 sorgenti di monetizzazione, tra cui accordi preferred deals e in supply path optimization. Il mondo dell'in-app si sta aprendo sempre più ai vantaggi della vendita automatizzata delle inventory. Secondo dati di Forrester Consulting, oltre il 90% delle aziende a livello globale conta di aumentare la propria spesa in pubblicità in programmatic sulle applicazioni nel 2019. Tuttavia, non sempre gli sviluppatori riescono a capitalizzare al meglio questo crescente interesse degli inserzionisti. Storicamente, la gestione di molteplici partner di domanda viene gestita manualmente dagli sviluppatori di app, e ciò richiede risorse di software engineering, modifiche da apportare all'app e permessi da App Store e Google Play. Il nuovo prodotto di PubMatic, invece, elimina tutti questi ostacoli consentendo accesso agli inserzionisti attraverso una gestione dei partner via cloud, che avviene all'interno dell'infrastruttura della SSP. «Le soluzioni di monetizzazione su sistemi a cascata, che attualmente sono prevalenti nell'ambiente in-app, sono diventati per lo più obsoleti sul web - ha spiegato Evan Simeone, SVP product management of PubMatic -. OpenBid è un SDK programmatic-first che è ottimizzato per migliorare la user experience e creare una maggiore competizione pubblicitaria per le inventory delle app. Livellare i sistemi a cascata con l'header bidding e con dati sul pricing in tempo reale aiuta gli editori ad aumentare i ricavi, ben oltre la domanda che arriva dagli attuali partner di mediazione. Fornendo tutti i benefici del programmatic, possiamo rafforzare gli sviluppatori di app con maggiori opportunità di monetizzazione».

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