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20/10/2015
di Simone Freddi

Tradelab lancia SmartValue, modello di attribuzione in A/B testing

Il nuovo modello di attribuzione incrementale sviluppato dalla piattaforma programmatica indipendente sarebbe in grado di abbassare il CPA delle campagne fino al 75%

Tradelab, piattaforma programmatica indipendente, ha annunciato il lancio di lancia SmartValue, un modello di attribuzione incrementale capace, secondo la società, di abbassare il CPA fino al 75%.

Grazie a tentativi controllati in A/B testing, applicando cioè una differente pressione pubblicitaria su due parti della popolazione, Tradelab è in grado di misurare con SmartValue il tipo di target su cui la campagna ha avuto più effetto, le piattaforme di acquisto più performanti, i momenti più propizi per comunicare, la pressione ottimale di diffusione delle campagne, il tipo di prodotti sui quali la campagna ha avuto più efficacia, la probabilità naturale di conversione e molto altro.

La necessità di ideare un nuovo modello di attribuzione, spiega l'azienda in una nota, nasce dal fatto che quelli esistenti non rispondono più alle esigenze di precisione del mercato attuale. Utilizzando il post-click, ad esempio, il percorso di conversione è considerato direttamente collegato all’ultima campagna su cui si è cliccato (last click), o alla prima (first click), senza considerare tutti i passaggi intermedi che l’utente ha fatto prima di convertire. Il modello in post-view, invece, si basa sul tempo intercorso tra l’ultima esposizione e la conversione. Esistendo differenti modelli, ognuno dei quali imprecisi, una stessa conversione può essere attribuita a più canali.

Secondo quanto dichiarato da Tradelab, le prime campagne eseguite con SmartValue hanno dimostrato un abbassamento del CPA fino al 75% e un Roi (ritorno sull'investimento, ndr) moltiplicato per 4.

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