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29/06/2015
di Simone Freddi

Regno Unito, il programmatic "vola" a quota 1,4 miliardi di euro e raddoppia su mobile

I dati pubblicati dallo Iab sul 2014 certificano la rapida crescita in Uk del programmatic buying, che potrebbe valere l'80% del mercato display nel 2018

L’industria del programmatic non accenna a rallentare, nemmeno nei mercati più maturi: nel Regno Unito, la spesa per l’acquisto di spazi adv sulle piattaforme di programmatic buying nel 2014 ha sfiorato in miliardo di sterline (1,4 miliardi di euro al cambio attuale), coprendo quasi la metà del mercato display complessivo. A calcolarlo è uno studio realizzato dalla società di consulenza MTM per IAB Uk. I tassi di crescita più elevati si registrano su mobile (display e video), dove le transazioni in programmatic sono raddoppiate in un solo anno. Lo scorso anno, la spesa totale in pubblicità display nel Regno Unito è stata di circa 3 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi in programmatic, la cui quota è passata tra il 2014 e il 2014 dal 28 al 45%. In Italia, a titolo di confronto, la percentuale era del 10% nel 2014, e potrebbe salire al 20% quest'anno. A fare le spesa della crescita del programmatic in UK sono stati soprattutto gli ad network, dai quali nel 2014 è passato solo il 6% della spesa pubblicitaria display, contro il 22% del 2013. Gli accordi diretti tra publisher e buyer risultano invece abbastanza stabili, con il 49% (contro il 51% di un anno prima). Secondo il Chief Strategy Officer di IAB Uk Tim Elkington, il programmatic varrà tra il 70% e l’80% di tutta la spesa pubblicitaria online entro il 2018. Questo anche grazie al mobile, dove l’acquisto automatizzato di inventory in un anno è passato dal 37 al 64% del totale. “Il ruolo del programmatic nel digitale è grescito da virtualmente zero a quasi metà delle transazioni in soli 5 anni. E l’impatto sul mobile è stato ancora più grande”, ha commentato Elkington. Più contenuta (anche se significativa) la crescita del programmatic video, che è arrivato nel 2014 al 18% del mercato.

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