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25/11/2016
di Teresa Nappi

Pubblicità mobile, migliora la capacità di colpire il target desiderato

La ricerca Digital Ads Benchmarks and Findings di Nielsen sottolinea un deciso avanzamento delle performance delle campagne pianificate sui nuovi device: il 60% risultano essere in target

Nel corso degli ultimi 10 anni, il volume dei contenuti media fruiti da device mobile è cresciuto rapidamente, di sicuro molto più velocemente di quanto sia aumentata la spesa pubblicitaria su questi mezzi. Questo in parte è stato causato dalle limitazioni circa la possibilità di targetizzare i consumatori su questo tipo di dispositivi, almeno così affermano i marketer. Secondo una ricerca condotta da Nielsen, queste particolari difficoltà dovrebbero essere destinate a essere superate nel giro di poco, almeno in USA. Le performance delle campagne di advertising su mobile stanno migliorando in modo significativo, almeno stando ai dati che l’istituto di ricerca ha raccolto attraverso il servizio Digital Ad Ratings. Secondo il report “Digital Ads Benchmarks and Findings” di Nielsen, risulta infatti che tra aprile e giugno 2016, il 60% delle impression su annunci pubblicitari da mobile è stato visto da persone di età e sesso corrispondenti ai desiderata degli inserzionisti. Una performance decisamente migliore rispetto al 49% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. La ricerca di Nielsen è stata condotta analizzando 40.000 campagne di spender americani erogate su un range di siti, app e altro tipo di servizi digitali. “I dati raccolti mettono in evidenza che ora la percentuale delle campagne pubblicitarie in target su mobile e pari a quella delle campagne desktop, fatto che potrebbe influenzare nel prossimo futuro le pianificazioni di campagne digital tanto di media buyer e dei seller”, si legge nel rapporto. L’analisi di Nielsen fa altresì emergere, però, che l’accuratezza del targeting varia in base ai gruppi demografici a cui le campagne sono indirizzate. Per esempio, gli annunci desktop registrano risultati migliori rispetto al mobile quando la campagna mira a fasce di età più ampie. Al contrario, le campagne mobile sono state più efficaci quando si è trattato di raggiungere pubblici più ristretti. Per esempio, per le campagne rivolte a persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni, il 63% delle campagne mobile ha raggiunto il proprio target demografico, mentre sul desktop tale percentuale è stata pari al 53%. Comunque, nonostante i progressi nelle tecnologie per il targeting, Nielsen ricorda che di fatto è impossibile arrivare a un targeting pari al 100% soprattutto su mobile, dove i comportamenti di consumo non sono sempre lineari (falsando età e sesso degli utenti), e vista la sempre più frequente condivisione di questi device tra familiari e amici.

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