• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
19/09/2016
di Cosimo Vestito

Online la prima campagna in Programmatic di Amplifon. Pianifica GreyUnited

Più del 10% del budget è stato investito nell'acquisto automatizzato. Il media mix sarà composto di video con abbinata la display in modalità retargeting su chi ha visto le creatività

Anche quest’anno, Amplifon dedica una campagna all’occasione speciale del 2 ottobre, la Festa dei Nonni. È il giorno in cui si celebra il legame profondo tra i nonni e i loro nipotini. E il messaggio che l'azienda produttrice di apparecchi uditivi vuole lanciare è che esiste un modo per farla durare molto più di un singolo giorno, anzi i nonni hanno una grande possibilità: possono infatti davvero rendere ogni giorno una festa, prendendosi cura del proprio udito e tornando a sentire bene. A sostegno della call to action che accomuna i vari pezzi della campagna, è stato previsto un omaggio per i nonni che si recheranno in una dei tanti negozi Amplifon per controllare l’udito. Per comunicare questo messaggio, Amplifon ha puntato su una campagna integrata e articolata su tv, radio e web. Più del 10% del budget è stato investito nel Programmatic, impiegato per la prima volta nella comunicazione della società. La campagna digitale avrà due target differenti: il core target (over 55) e il secondary target (25-55). Il media mix online sarà composto di video adversting con abbinata la display in modalità retargeting su chi ha visto il video e di social adv. Il tutto pianificato con limite di frequenza cross publisher. Alessandro Bonacina, Direttore Marketing e Prodotto, sottolinea l’utilizzo del programmatic advertising: «L’evoluzione digitale della popolazione over55 è sempre più veloce, quindi noi di Amplifon, come leader di mercato vogliamo anticipare e guidare questa evoluzione: è fondamentale che mentre i nostri clienti si avvicinano al mondo digitale noi facciamo esattamente lo stesso. Il programmatic avrà un ruolo chiave in questa campagna, in quanto abbiamo la forte necessità di differenziare il messaggio per il core target (i nonni) e il secondary target (figli/nipoti). Pertanto vogliamo che questo strumento massimizzi l’efficacia e il ritorno sull’investimento media grazie a una maggiore segmentazione del consumatore online e successiva personalizzazione dei messaggi.» La campagna è stata curata dall’agenzia GreyUnited, che si è occupata anche della pianificazione digitale.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI