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04/02/2015
di Alessandra La Rosa

Aggregazione dei dati, personalizzazione delle campagne e misurazione: nasce Oracle Marketing Cloud

Una soluzione, con cui la società si propone di rispondere alla complessità del Modern Marketing, composta da due piattaforme di marketing-automation, la DMP BlueKai, un content marketing provider e due piattaforme per il social listening e la pubblicazione (nella foto, Giovanni Ravasio, applications country leader CX sales director di Oracle Italia)

Un tool che risponde alle esigenze del Modern Marketing, semplice da usare, customer-centrico e dedicato a quei comunicatori che vogliono ottimizzare i propri investimenti nelle campagne online e raggiungere i clienti target con messaggi e tempi corretti: è Oracle Marketing Cloud, la nuova soluzione a disposizione di aziende e digital agency che Oracle ha presentato alla stampa mercoledì a Milano. Un prodotto che nasce da una precisa esigenza: rispondere a quei cambiamenti imposti dall'avvento del cosiddetto "Modern Marketing". Un processo che si esplica in 3 fasi: Engage, Unify, Analyze. Ossia, ingaggiare il cliente e i prospect (Engage), profilarli attraverso l’analisi del loro comportamento digitale (Unify), in modo da proporre contenuti appropriati nel momento più corretto in modalità one-to-one piuttosto che one-to-many e in ultimo, fare un'analisi delle azioni intraprese in tempo reale (Analyze). «Oracle Marketing Cloud interviene in ognuna delle tre fasi - ha spiegato Giovanni Ravasio, applications country leader CX sales director di Oracle Italia -. Per quanto riguarda l'engagement degli utenti, orchestrando delle campagne con messaggi personalizzati per il cliente, profilato attraverso il cosiddetto Digital Body Language (ossia il suo comportamento in rete tra navigazione e utilizzo dei social), dati e modelli Personas, con l'obiettivo di rendere quanto più la campagna di marketing cross-channel e 1:1. Il tool provvede anche all'aggregazione dei marketing data ed alla definizione dei clienti target: grazie alla DMP BlueKai, acquisita da Oracle a maggio, è possibile infatti unire 1st, 2nd e 3rd party data in una sola visita unificata, per definire audience di clienti anonimi potenziali da un bacino di oltre 1,5 miliardi di profili a livello globale e 17 milioni di profili in Italia. Un'opportunità non da poco per aumentare la conversione e ottimizzare gli investimenti». Naturalmente, poi, l'offerta di Oracle Marketing Cloud si completa con servizi dedicati all'analisi delle performance «che consentono di misurare come le campagne si traducano in reali profitti, lungo tutto il percorso che trasforma il target in consumatore». Una novità che risponde dunque alla sempre maggiore complessità del Marketing e ad una gestione dei processi, soprattutto quelli inerenti al Data Management, ingabbiata in modelli a Silos, che impediscono alle campagne di raggiungere i clienti target con messaggi e tempi corretti: «Quante volte, ad esempio - chiede Ravasio -, continuiamo a vedere la stessa campagna anche dopo aver acquistato l'oggetto pubblicizzato? E' importante saper comunicare sui canali giusti e al momento giusto, tenendo presenti tutte le interazioni tra clienti e brand». Ai CMO, insomma, è richiesto molto più che l’acquisto di tecnologia ma, soprattutto, di sapere interpretare l’enorme ricchezza di informazioni di vendita, di marketing e di customer care combinati con un’ampia mole di dati reperibili da diverse fonti esterne all’azienda. La sfida per le aziende moderne è di analizzare in tempo reale questi dati, andando a modificare di conseguenza le strategie di business, in modo da realizzare un’efficace customer experience. L’offerta Oracle Marketing Cloud è attualmente composta dalle soluzioni Eloqua e Responsys, due piattaforme di marketing-automation, la già citata DMP BlueKai, Compendium, content marketing provider e, infine, le piattaforme per il social listening e la pubblicazione Vitrue e Collective Intellect.  

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