• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
25/01/2019
di Rosa Guerrieri

OpenX porta il suo ad exchange su Google Cloud Platform

La società diventa indipendente da server grazie a un accordo quinquennale con Big G da 110 milioni di dollari. La transizione dell'infrastruttura si completerà a metà 2019

OpenX ha annunciato di aver siglato un accordo quinquennale con Google Cloud Platform da 110 milioni di dollari, per portare la sua infrastruttura interamente sul cloud. Il processo di transizione dell'infrastruttura, già cominciato, si completerà entro la fine del secondo trimestre 2019, e vedrà OpenX diventare a tutti gli effetti indipendente da server. "Questa collaborazione rappresenta un passo avanti evoluzionistico in come le piattaforme pubblicitarie di scambio operano oggi. Tutti gli altri exchange scalabili utilizzano server fisici in tutto il mondo per essere operativi. Questi sistemi ostacolano la scalabilità, dal momento che devono essere vicini ai mercati dove operano, rallentano la velocità e inibiscono l'innovazione a causa degli incredibili costi di mantenimento e degli investimenti di capitale che assorbono per sostenere il proprio ciclo di vita", spiega OpenX in una nota. Secondo la società, l'accordo con Google Cloud Platform è destinato a portare grandi benefici in termini di efficienza, sia per le aziende che per i venditori. Innanzitutto, aumenterà la velocità con la quale le offerte arrivanno all'ad exchange di OpenX; contribuirà anche a rendere la piattaforma più scalabile, consentendole di supportare gli editori che quando hanno picchi di traffico senza che questi debbano sacrificare opportunità di monetizzazione, e più di portata globale, visto che potrà accedere a nuovi mercati quasi instantaneamente ed adattarsi a location specifice sulla base della domanda. Ancora, OpenX potrà godere con Google Cloud di tecnologie all'avanguardia e continuamente aggiornate; e potrà focalizzarsi maggiormente sul People Based Marketing e su altre aree di crescita come video e tv connesse, grazie alla liberazione di risorse prima impiegate nel mantenimento delle infrastrutture tecnologiche. «Questo investimento e la nostra collaborazione con Google forniranno ad OpenX la flessibilità per emergere in nuovi mercati ed offrire ai nostri partner la qualità e il supporto che si aspettano», commenta Tim Cadogan, CEO of OpenX.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI