• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
04/11/2016
di Cosimo Vestito

Google espande l'offerta di Programmatic native. Focus sul settore viaggi

Con il potenziamento della soluzione, i marchi possono gestire campagne contestuali multiple caricando tutti gli elementi dell’annuncio su DoubleClick, che li ottimizza e li adatta ai vari canali

Nel mese di luglio Google ha iniziato ad offrire l’acquisto di formati native in Programmatic, attraverso il suo network DoubleClick, con un programma pilota, già testato da Hilton e San Francisco Travel Association, che permette agli editori di rendere disponibile agli inserzionisti il proprio inventario contestuale. Ora Big G sta ampliando il progetto alla fase beta aperta, rivolgendosi in maniera particolare alle aziende del settore viaggi. I marchi possono gestire campagne native multiple caricando tutti gli elementi dell’annuncio nella piattaforma di Google, che li ottimizza per adattarli alle diverse piattaforme degli editori, come siti e app. In un articolo sul blog ufficiale, Mountain View ha dichiarato di intendere lavorare con più aziende per testare variazioni differenti di campagne native. Ha poi affermato che, nell’ultimo anno, è stata al lavoro con il The New York Times e Washington Post per aiutarli ad adottare annunci contestuali. “Sin dal lancio, abbiamo visto molta eccitazione tra gli inserzionisti che vogliono iniziare ad utilizzare le soluzione, le prime campagne stanno ottenendo successo”, ha dichiarato Jason Bigler, product management director di DoubleClick.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI