Contactlab prosegue il suo percorso di consolidamento nella trasformazione in multinazionale e di evoluzione della sua offerta con l’arrivo di Luca Olivari nel ruolo di chief data officer.
Le soluzioni dell'agenzia sono dedicate alle aziende, e in particolare ai brand del settore fashion & luxury, che cercano un partner per sviluppare strategie di customer engagement per massimizzare i risultati di business e rafforzare la relazione tra il singolo cliente e il brand. Con l'arrivo di Olivari si aggiungono soluzioni e prodotti di marketing data science alle tre linee di servizio già esistenti (tecnologia, digital operation e consulenza strategica per il digitale), con l’obiettivo di sviluppare una nuova suite di prodotti dedicata alla visualizzazione, all’analisi e all’interpretazione dei dati.
Il progetto arricchisce l’offerta di Contactlab, impegnata da più di un anno nello sviluppo di una roadmap di prodotti completamente nuovi e complementari alla sua tecnologia per l’invio di email, sms e push notification.
«La piattaforma di Contactlab processa ogni giorno centinaia di milioni di eventi per i suoi clienti, integrando i dati proprietari con gli eventi terzi come il transato e le azioni effettuate tramite i profili social. Questi set di dati sono tanto un’opportunità quanto una sfida, poiché se correttamente utilizzati si possono trasformare in piani di contatto altamente personalizzati, basati sui diversi stili di vita digitali e i comportamenti di acquisto dei consumatori. E questo è un potenziale che le aziende conoscono ma che molto spesso non sono ancora in grado di attivare. Ecco perché con entusiasmo mi unisco alla squadra di Contactlab – dichiara Luca Olivari. - I dati sono un prodotto e con il mio team ci focalizzeremo proprio sul realizzare prodotti e soluzioni costruite intorno ai dati».
Con oltre 18 anni di esperienza, Luca Olivari ha maturato esperienze nell’ambito IT e come consulente e membro di consigli di amministrazione. Nel suo passato annovera esperienze internazionali in aziende come MySQL, Oracle, MongoDB e OrientDB.