• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
02/12/2016
di Teresa Nappi

IAB rilascia le nuove guidelines sulla pubblicità mobile in-app

Come nel caso dei nuovi formati standard, anche per il documento relativo agli annunci RIch Media per mobile è aperto al pubblico commento fino al 30 gennaio. Obiettivo: migliorare la fruizioni degli ad e la misurazione della viewability

Continua il lavoro di IAB per ridefinire gli standard pubblicitari online. Dopo il documento sui nuovi formati standard, attualmente al vaglio degli operatori, ora arrivano le nuove guidelines sulla pubblicità mobile in-app, il primo aggiornamento dal 2013. Anche questo aggiornamento riguardante il MRAID (Mobile Rich Media Ad Interface Definition per annunci mobile rich media erogati in-app), rilasciato dallo IAB Technology Laboratory, è stato reso disponibile per un commento pubblico. Il documento MRAID 3.0 fornisce, tra le altre innovazioni, una guida tecnica per migliorare l'esperienza degli utenti sui device mobili rendendo più veloce l’erogazione degli annunci, per migliorare la misurazione della viewability degli ad e per facilitare l'integrazione del VPAID (Video Player Ad Interface Definition) per la misurazione del video all’interno di annunci MRAID. Sviluppato dai membri del gruppo di lavoro MRAID, questa release segna la prima grande revisione della definizione del Mobile Rich Media in più di quattro anni, e, non solo porta a uno stato avanzato le specifiche relative, ma li rende anche più developer-friendly. Il nuovo standard MRAID 3.0 inoltre chiede agli operatori sforzi per rendere il mobile un mezzo performance agli occhi di chi investe, proponendo loro indicazioni sull’attivazione del sistemi di localizzazione dei device raggiunti dall’annuncio e se su questo, al momento dell’erogazione, era attivo l’audio. L’obiettivo è eliminare il più possibile le informazioni ambigue che ancora accompagnano l’adv su mobile.

Il periodo di consultazione pubblica sarà attivo fino al 30 gennaio 2017 ed entro quel periodo vanno fatti pervenire i commenti relativi, dopo di che il gruppo di lavoro MRAID valuterà i commenti e incorporerà i feedback.
Leggi di più su Engage.it

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI