• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
13/10/2017
di Alessandra La Rosa

Google contro le inventory fraudolente: novità per gli editori su AdSense e DoubleClick

Big G continua a spingere sull'adozione dello strumento Ads.txt, attraverso una serie di nuove funzionalità sulle due piattaforme dedicate ai publisher

Quella delle inventory fraudolente è oggi una delle principali criticità dell'industria digitale, e sempre più società si stanno impegnando a trovare dei modi di porre un freno a questo trend. Tra le possibili soluzioni, ce n'è una su cui si stanno concentrando gli sforzi di molti operatori: Ads.txt, un indice preformattato di venditori autorizzati che gli editori possono attaccare ai loro domini consentendo agli advertiser di riconoscere chi è ufficialmente preposto alla vendita delle loro inventory. Questo strumento, ideato da IAB Tech Lab, ha ricevuto sin da subito il plauso e l'endorsement di vari player, tra cui Google. E oggi Big G continua a spingere sull'adozione di questo strumento da parte degli editori, attraverso una serie di novità inerenti AdSense e DoubleClick. Queste novità sono per lo più volte a frenare una tipologia ben precisa di pubblicità fraudolenta: il cosiddetto "domain spoofing", ossia la vendita di inventory con l'URL di un sito premium, ma che in realtà sono spazi appartenenti a property ben meno prestigiose. Sono tre le novità annunciate da Google. La prima è che su AdSense inizieranno ad essere mostrati degli alert nell'interfaccia utente, che segnaleranno agli editori eventuali errori identificati dal sistema nel loro file ads.txt. Inoltre, entro la fine di questo mese, l'ad server DoubleClick for Publishers includerà un generatore Ads.txt e un validatore, per aiutare gli editori a creare le loro liste di venditori autorizzati e correggere o modificare i loro elenchi già esistenti. Entro quest'anno, infine, DoubleClick Ad Exchange e AdSense filtreranno l'inventory non autorizzata, in base a quanto scritto sui file Ads.txt, escludendola dalle proprie aste.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI