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27/05/2016
di Alessandra La Rosa

Gameloft, spinta dal Programmatic, passa sotto il controllo di Vivendi

Il business della pubblicità mobile, in forte crescita grazie al trading automatizzato, è uno dei motivi che ha suscitato l'interesse della media company di Vincent Bolloré

E' nel settore del gaming l'ultima acquisizione di Vivendi. La società del finanziere bretone Vincent Bolloré, che punta a trasformarsi in una media company di scala europea, ha infatti messo a segno un'Opa su Gameloft, società specializzata nella produzione e nella distribuzione di giochi per smartphone (leggi l'articolo su Engage). Per la holding francese, l'operazione significa anche mettere le mani sul business in forte crescita di Gameloft Advertising Solutions, la concessionaria dell'editore specializzata in pubblicità mobile che recentemente si è molto rafforzata nell'ambito del programmatic. Il network pubblicitario mobile di Gameloft, infatti, ha ufficializzato i suoi risultati relativi al mese di aprile 2016, evidenziando incrementi a tre cifre sia per le revenue che per il numero di campagne erogate. Il particolare, nel mese il network ha generato oltre 1,2 milioni di euro di fatturati adv, in crescita del 648% sulla cifra di 164mila euro registrata lo scorso anno. E sul fronte del numero di campagne, sono 166 gli annunci venduti nel mese, contro i 41 dell'aprile 2015, in aumento del 305%. Un dato che, secondo quanto riporta una nota ufficiale, porta Gameloft Advertising Solutions a coprire il 10% dei Fortune 500. In totale, nel primo trimestre, grazie soprattutto ai forti investimenti nel programmatic. L’editore stima che quest’anno dalla pubblicità arriveranno 20 milioni di euro di ricavi, che dovrebbero diventare 100 milioni nel 2018. E parte importante di queste performance è dovuta anche al Programmatic, come sottolinea Gonzague de Vallois, Senior Vice President Publishing at Gameloft: «Dall'inizio del 2016 abbiamo considerevolmente rafforzato la nostra presenza nell'ambiente Programmatic, i nostri partner strategici e le nostre vendite di formati rich-media e native - ha commentato -. Grazie a questi risultati di successo, Gameloft dimostra ancora una volta l'abilità della sua struttura dedicata alla pubblicità mobile». L’inventory di Gameloft Advertising Solutions è disponibile per l’acquisto in programmatic a partire dal gennaio di quest'anno, e il trading automatizzato costituisce attualmente oltre il 20% degli incassi del network. Recentemente la struttura ha avviato collaborazioni con vari partner tecnologici, come Mediasmart, AppNexus, SpotX, Rubicon Project, Smart AdServer e, da ultima, Pocketmath.

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