Il 2019 si conferma un anno importante nel percorso di crescita di The Trade Desk: la DSP californiana ha visto i ricavi impennarsi del 40% nel confronto con l’anno precedente e il Ceo Jeff Green, nel corso della conferenza di bilancio, ha spiegato agli investitori di sentirsi fiducioso come non mai per le prospettive della compagnia anche per l’anno in corso.
Complessivamente, i ricavi di The Trade Desk hanno totalizzato 661,1 milioni di dollari lo scorso anno, mentre per il 2020 la previsione dichiarata dalla società è un ulteriore balzo del 30%, con le entrate che dovrebbero superare gli 863 milioni come minimo, anche grazie al traino delle elezioni americane.
I numeri confermano quindi la capacità di The Trade Desk di proseguire il proprio percorso di crescita, in un mercato programmatico in cui molte DSP sono state acquisite o integrate in offerte più ampie.
Lo scorso anno, ha ricordato Green, The Trade Desk è stata la prima DSP a comprare gli annunci in programmatic durante i live sportivi della Disney. È stata inoltre la prima a erogare campagne globali in programmatic guaranteed su Spotify e ad andare live con il nuovo Unified Yield di FreeWheel, che applica l’header bidding alla tv.
Inoltre, ha ricordato il Ceo della compagnia, The Trade Desk è l’unica DSP di terza parte abilitata ad acquistare inventory sulla Fire TV di Amazon.