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13/12/2016
di Cosimo Vestito

Il Natale di Teads: ricavi in Programmatic a +200%

Significativa la crescita registrata dalla società tra il primo e il terzo trimestre dell'anno. Il private marketplace ha costituito il 76% delle transazioni automatizzate, prevalgono gli scambi su mobile

Una parte importante della crescita registrata da Teads nel 2016 è quella relativa alla crescita dei ricavi in programmatic, che hanno conquistato un +200% tra T1 e T3 di quest’anno. Nel dettaglio, i dati rilasciati dalla società inventrice del video outstream rivelano che nel terzo trimestre il private marketplace ha costituito il 76% delle transazioni automatizzate di Teads e, in termini di dispositivo, gli scambi in Italia hanno costituito il 54% su mobile, superando la quota del 46% su desktop. Tra i settori merceologici che più hanno investito nelle soluzioni della società figurano, nell'ordine, Moda, Auto, Intrattenimento, Tecnologia e Fast-Moving Consumer Goods. I compratori hanno potuto accedere all’inventorio in programmatic di Teads attraverso quasi tutte le maggiori DSP, inclusi: Google DBM, The Trade Desk, MediaMath, Bidswitch, TubeMogul, Videology, Turn, AppNexus and AOL (Adap.tv). Dal lato vendita, l’offerta della società comprende editori di alto profilo come Time Inc., Condé Nast, Slate, Forbes, Tronc, Spiegel, El Pais, Le Monde, RCS MediaGroup, Mediamond, Italiaonline, Nikkei, The Independent e The Telegraph, attraverso private marketplace e/o open exchange in più di 30 paesi. «In meno di sei mesi non solo abbiamo reinventato il video advertising, rilasciando una suite di prodotti outstream che oggi consente di sviluppare strategie di branding interattive e altamente performanti, ma abbiamo rafforzato il fattore “Teadstyle” che da sempre è alla base del successo di quest’azienda. Dal dipartimento commerciale al marketing, dal fiance al publishing team fino all’ad-operation e al programmatic, voglio ringraziare sentitamente il team di Teads Italia, perché è prima di tutto la passione di queste persone che mi hanno consentito di portare l’azienda ad un livello superiore. Da solo sarebbe stato impossibile. Siamo una gran bella famiglia e sono certo che attraverso visioni a 360°, chatbot, video verticali e molto altro il 2017 non solo porterà innovazione nel cuore dei contenuti editoriali, ma soprattutto nel cuore delle strategie di marketing dei principali brand mondiali. Solo in Italia abbiamo erogato quasi 1000 campagne, il segmento entro cui operiamo pesa già oltre il 30% dell’intero video adv e le previsioni guardano già al 50%. Dal mio punto di vista qualsiasi strategia video è quella giusta se coordinata correttamente con i KPI che ci si aspetta e con gli obiettivi sul tanto agognato ROI», ha dichiarato Dario Caiazzo, Managing director di Teads Italia. «Teads è il leader indiscusso nel programmatic outstream, come dimostra la recente crescita nei nostri numeri, e siamo felici di accogliere la domanda di video inventory premium acquistabili in programmatic in scala», ha aggiunto Lucio Mormile, Head of programmatic per il nostro Paese, «Non vediamo l’ora di proseguire, anche il prossimo anno, con la traiettoria di crescita che abbiamo intrapreso e di lavorare a stretto contatto con i nostri clienti, per massimizzare l’impatto delle loro campagne a qualsiasi livello». «Sono molto soddisfatto di quella che è oggi la percezione, da parte del mercato, della qualità del nostro posizionamento. È ormai sdoganata la complementarietà dell’utilizzo dello standard outstream da parte dei clienti e dei centri media all’interno della propria videostrategy» ha concluso il Sales Director Massimo Di Gennaro.  

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