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05/02/2018
di Alessandra La Rosa

Sheryl Sandberg: «La GDPR? Non avrà un grosso impatto sul targeting»

Secondo il COO di Facebook, il social è ben posizionato per superare la transizione indotta dal nuovo regolamento dell'UE sui dati. «Stiamo lavorando per essere pienamente conformi entro maggio»

«Certo c'è qualche rischio, e stiamo monitorando tutto da vicino. Ma nel lungo raggio, abbiamo fiducia di essere ben posizionati per superare questa transizione». Sono le parole di Sheryl Sandberg, COO di Facebook, che in occasione della recente call di bilancio della società di Menlo Park ha espresso la sua opinione sul tema GDPR. Una questione che naturalmente tocca da vicino anche la piattaforma social, che sui dati dei propri utenti ha costruito parte del successo della sua piattaforma pubblicitaria. «Ci rendiamo conto che questo significa che alcuni utenti potranno fare "opt-out" dei nostri strumenti di targeting pubblicitario - ha precisato la manager -. Sappiamo anche che potrebbero esserci conseguenze sugli utenti attivi giornalieri per le implicazioni a livello di utilizzo in Europa. Ma sul fronte targettizzazione, non stimiamo possa esserci un grosso impatto». Facebook ha già iniziato a prepararsi alla definitiva entrata in vigore del nuovo regolamento sui dati dell'Unione Europea, previsto per maggio. «La famiglia di app di Facebook è già conforme ai principi chiave della GDPR, che sono trasparenza e controllo. E stiamo lavorando proprio su questo per assicurarci di essere pienamente compliant entro maggio. Continueremo a offrire ai nostri utenti esperienze personalizzate e ad essere chiari su come utilizziamo i loro dati, dando loro la possibilità di scegliere». Una settimana fa Facebook ha ufficializzato su un blog post quelle che saranno le strategie messe in campo per adattare la piattaforma alla GDPR: il social revisionerà ed espanderà alcuni dei suoi strumenti per aiutare gli utenti a prendere decisioni informate sulla gestione dei propri dati personali e il controllo della privacy, amplierà il team preposto alla protezione dei dati coordinato da Dublino ed assumerà un Data Protection Officer.

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