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10/05/2017
di Alessandra La Rosa

Rocket Fuel, cresce la spesa in Platform Solutions: +70% nel Q1 2017

I dati della prima trimestrale dell'anno rivelano una significativa crescita del business piattaforma. Positiva anche la situazione in Italia, come ci spiega Enrico Quaroni. Intanto la società lancia una nuova soluzione antifrode

Rocket Fuel può dirsi soddisfatta dei primi tre mesi del 2017. La società di ad tech ha ufficializzato i dati della sua prima trimestrale dell'anno, e le cifre rivelano una significativa crescita del business piattaforma, recentemente diventato il focus strategico dell'azienda. Il fatturato della società ha raggiunto quota 95,2 milioni di dollari, in calo del 9% rispetto al primo trimestre 2016, quando era di 104,7 milioni. In aumento il giro d'affari proveniente dal mercato extra-Usa, 20,4 milioni di dollari (+3%), mentre scende quello americano, 74,8 milioni (-12%). Ma è la parte Platform Solutions a dare più soddisfazioni: i ricavi di questo ramo di business sono aumentati in maniera significativa anno su anno, rappresentando al 31 marzo 2017 il 29% del fatturato totale, contro il 16% del Q1 2016, e il 32% della spesa contro il 17% dello scorso anno. Un trend evidenziato dal ceo della società Randy Wootton: «Il primo trimestre di Rocket Fuel ha visto una crescita del 70% anno su anno della spesa in Platform Solutions. Il nostro business piattaforma rappresenta un 32% record della spesa totale registrata nei tre mesi, segno dei progressi che stiamo compiendo nella transizione di Rocket Fuel verso un modello di software platform-oriented. Se da un lato ci aspettiamo che il business Media Services continuerà a calare nel breve termine, ci incoraggia la crescita sia nell'adozione sia nella spesa dei nostri servizi di piattaforma». «Crediamo di stare compiendo le migliori decisioni a lungo termine per portare Rocket Fuel a una crescita dei profitti nel tempo», ha aggiunto Stephen Snyder, Chief Financial Officer della società. Positiva anche la situazione nel nostro Paese, come ci conferma Enrico Quaroni, Regional Director Southern Europe e MENA della società: «Il mercato italiano vede una costante crescita del proprio fatturato anno su anno e quarter su quarter. L'Italia è stato tra i primi Paesi in Rocket Fuel insieme alla Spagna a posizionare in modo sistematico e con grande successo la nostra soluzione self-service al servizio delle agenzie media. Essere stati tra i primi a posizionare Rocket Fuel come una saas company ha dato un'accelerazione in termini di fatturato e crescita ad Italia e Spagna che in poche altre regioni è stato registrato».

Rocket Fuel: arriva una nuova soluzione antifrode

Intanto, la società ha annunciato il lancio di una nuova soluzione per combattere le frodi pubblicitarie, basata su un robusto sistema di individuazione e prevenzione. Rocket Fuel utilizzerà l'API Cloud Vision di Google per trovare e respingere certe tipologie pubblicitarie proibite o che non si attengono a un click-through appropriato, proteggendo in questo modo i consumatori e liberando i clienti dagli annunci fake. Il nuovo strumento di Rocket Fuel utilizza intelligenza artificiale, big data, blacklist e varie altre tattiche anti-malware per passare in rassegna gli annunci. E' possibile inoltre effettuare un controllo delle campagne attraverso Google Translate, che automaticamente traduce il testo delle campagne in 104 lingue per individuare prodotti proibiti o annunci "click-bait". Quando le campagne vengono contrassegnate come sospette, passano a un processo di revisione umana. Rocket Fuel ha costruito la sua soluzione in modo da rispettare i requisiti di Google AdX. Dopo il lancio con AdX, la piattaforma sarà disponibile per tutti i partner di Rocket Fuel.

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