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09/12/2014
di Alessandra La Rosa

Dal programmatic, spinta (quasi) senza senza precedenti alla pubblicità online. la previsione di ZenithOptimedia

Quest'anno, il display adv nel mondo lieviterà del +26%: è il tasso di crescita più alto dal 2007. Merito, secondo la centrale, della spinta impressa dal Programmatic a banner & Co., che rimarranno per i prossimi anni il segmento trainante della pubblicità globale

La comparsa sulla scena del Programmatic advertising sta dando una spinta notevole al mercato del display advertising online, che nel mondo cresce a ritmi (quasi) mai registrati in passato. Lo dice il nuovo report Advertising Expenditure Forecasts di ZenithOptimedia. Secondo l’analisi della centrale media di Publicis Groupe, l’aumento di valore del display advertising è balzato dal +14% del 2012 al +18% del 2013, con la stima che per quest’anno si attesta al +26%, segnando il più alto tasso di crescita dal 2007. "Le agenzie", si legge nel rapporto,  "stanno rapidamente adottando un approccio di programmatic buying, che permette di indirizzare pubblicità display in modo accurato ed efficiente. La tecnologia si è recentemente evoluta per offrire esperienze di brand-building più solide e complete, dando al contempo una grande spinta al digital display “tradizionale”, come anche al video advertising e alla pubblicità sui social media”. Non è tutto: circa metà di tutta la pubblicità display a livello globale è comprata direttamente dagli inserzionisti, la maggior parte dei quali è formata da piccole aziende locali che spendono solo poche migliaia di dollari l’anno e che, al momento, hanno scarso accesso al mercato del programmatic. Molte tecnologie del programmatic sono state progettate per campagne su larga scala e solo poche aziende stanno cercando di adattare il programmatic buying alle necessità dei piccoli inserzionisti, almeno per ora. Con l’evolversi della tecnologia verso le necessità “programmatic” dei piccoli investitori, però, è possibile aspettarsi un’ulteriore crescita del display advertising. Il Programmatic è quindi, si può dire, la leva che permetterà a internet di essere ancora per diversi anni il medium pubblicitario a maggior crescita nel mondo, con un tasso medio che ZenithOptimedia stima sarà del 15% l’anno tra il 2014 e il 2017, contro il +5%-6% del totale mercato. A fare da traino sarà proprio la Display: +18% l’anno fino al 2017, con la Paid Search al 14% e i Classified a +6%. Un ulteriore segmentazione poi pone il mobile come protagonista assoluto del futuro della pubblicità. Nel prossimi 4 anni, infatti, secondo le previsioni della centrale di Publicis Groupe telefonini e tablet genereranno da soli quasi il 50% dell’aumento complessivo della spesa pubblicitaria nel mondo. Al termine di questo perioda, il mobile sarà il quarto canale adv del mercato, appena alle spalle dei quotidiani ma davanti a Radio, Periodici e affissioni.

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