Il reparto cloud di Oracle continua a crescere esponenzialmente trainando il business di tutta la compagnia. Un importante contributo proviene dal segmento data-as-a-service, detto anche data cloud (risultante dalla fusione tra Datalogix, Moat, Crosswise e AddThis), che secondo AdExchanger segna +53% rispetto all'anno scorso, con un valore di oltre 500 milioni di dollari.
Come è possibile leggere nella prima trimestrale dell'anno fiscale 2018, i ricavi di Cloud e On-Premise Software sono saliti del 9% a 7,4 miliardi; le entrate da Cloud Software as a Service sono salite del 62%, a 1,1 miliardi di dollari, mentre le voci Cloud Platform as a Service e Infrastructure as a Service segnano un aumento del 28%, a 400 milioni. Complessivamente, i ricavi generati da prodotti e servizi forniti in cloud sono saliti del 51%, a 1,5 miliardi di dollari.
“La grande crescita sostenuta nel nostro business cloud continua a guidare i ricavi complessivi così come gli utili di Oracle”, ha dichiarato il Co-Ceo Safra Catz. “Con gli introiti da Software-as-a-service a +62%, le attività delle applicazioni cloud continuano ad espandersi due volte più velocemente di Salesforce.com”, ha aggiunto il Co-Ceo, Mark Hurd.
I ricavi totali di Oracle sono saliti del 7% rispetto allo scorso anno, a 9,2 miliardi di dollari.