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08/01/2015
di Andrea Di Domenico

Mindshare: Marzio Mazzara a capo del digital trading

Il 2015 dell'agenzia media guidata da Roberto Binaghi si apre all'insegna di un giro di nomine e il varo di un nuovo modello organizzativo, con la nascita delle divisioni "Brands" e "Direct". Forte focus sui dati

Il 2015 di Mindshare si apre all'insegna di una nuova struttura manageriale e una diversa organizzazione, in cui cresce il peso dei dati. Si parte con la nomina a coo operations di Adriana Ripandelli, già head of digital dell’agenzia. Ripandelli si affianca così a Sergio Menga, coo finance e legal, nel supportare il ceo Roberto Binaghi nella conduzione dell’agenzia, in collaborazione con gli altri membri del board: Vittoria Signorini, direttore commerciale, Manuela Paoletti, deputy general manager e Cinzia Desidera, deputy general manager e head of office, Roma. Altre nomine di rilievo sono quelle di Marco Brusa a capo del reparto di Business Planning, da sempre fiore all’occhiello dell’agenzia, articolato nelle due aree Strategie e Data Science; di Giovanni Fois a capo dell’area Marketing e Comunicazione, responsabile tra l’altro degli eventi organizzati da Mindshare nell’ambito del “Purple Program” che nel 2015 sarà ulteriormente potenziato; e di Marzio Mazzara a capo del digital trading in coordinamento con il trading desk GroupM. Ma le novità non riguardano solo i professionisti dell'agenzia media di GroupM, ma anche la sua stessa organizzazione. Nascono infatti, in seno a Mindshare, due divisioni di business con missioni e competenze distinte e complementari. La prima divisione, denominata “Brands@Mindshare”, offre un approccio olistico orientato ai contenuti e capacità di planning crossmediale a tutte le aziende che mirano a rinforzare l’awareness e la reputazione dei propri brand per costruirne il successo commerciale. La seconda divisione, battezzata “Direct@Mindshare”, si propone invece a quelle aziende che usano i media, e specialmente quelli digitali, per ottenere risultati diretti di vendita, e richiedono quindi strutture specializzate, capaci di lavorare in real time con processi agili e reattivi focalizzati al ROI. Entrambe le divisioni, ha fatto sapere Mindshare, fondano il proprio operato su un utilizzo estensivo dei dati, che comprende la realizzazione di piattaforme integrate di data management per il programmatic buying. Il commento di Binaghi: «In tempi di grandi trasformazioni il nostro approccio adattivo alla comunicazione è la risposta ai bisogni del mercato: una risposta sempre adeguata, perché in continua evoluzione. La nuova organizzazione traduce il nostro posizionamento in un’offerta di servizi tagliati su misura per esigenze diversificate. E la struttura manageriale, che promuove e conferma nei ruoli chiave i nostri migliori professionisti, è guidata da un’ambizione precisa: offrire ai clienti, attuali e futuri, il rinnovato valore aggiunto di Mindshare».

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