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14/06/2017
di Alessandra La Rosa

Microsoft, in arrivo due nuove soluzioni data driven per Bing Ads

In-Market Audiences e Custom Audiences consentono di utilizzare, rispettivamente, i dati di Microsoft e delle aziende per targettizzare gli utenti. Entrambe sono in fase di test

Microsoft punta ad attirare più inserzionisti sulla sua piattaforma pubblicitaria search Bing Ads. Il colosso di Redmond ha annunciato, con un blog post ufficiale, il lancio di due nuove soluzioni data driven per la pubblicità sul suo motore di ricerca: le In-Market Audiences e le Custom Audiences. Le In-Market Audiences, per il momento in fase di test solo negli Stati Uniti, sono uno strumento che categorizza gli utenti in base all'intenzione all'acquisto. "Una lista di utenti che sono stati selezionati come in-market per l'acquisto di una particolare categoria di prodotti, attraverso i segnali che hanno lasciato su Bing, MSN o altri servizi di Microsoft", spiega la società sul blog. Quando queste liste vengono associate ad audience pubblicitarie, è possibile targettizzarle e modificare la conduzione delle aste in base al loro raggiungimento. Così come succede già per le liste di Remarketing. Le aziende, in questo caso, sfruttano i dati proprietari di Microsoft. Con le Custom Audiences, invece, le possibilità di targeting sono guidate dai dati di prima parte dei brand. "Custom Audiences è una tipologia di lista di remarketing che viene generata utilizzando i dati delle aziende sui loro consumatori per creare segmenti più dettagliati di utenti", recita il blog post. Attraverso l'integrazione con una piattaforma di gestione dei dati (DMP), gli inserzionisti possono facilmente portare i loro segmenti Custom Audience su Bing Ads per acquistare campagne di remarketing. Attualmente la sola DMP disponibile per Bing Ads è Adobe Audience Manager, ma altre se ne dovrebbero aggiungere in futuro. Custom Audiences è in fase di test a livello globale.

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