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09/07/2019
di Rosa Guerrieri

Google, targeting più granulare su DV360. Ecco le ultime novità

Sulla DSP arrivano modifiche per le funzioni di segmentazione pubblicitaria, in particolare in merito all'ambiente (desktop, mobile etc.) e al posizionamento degli annunci

Google ha annunciato una serie di novità per la sua DSP Display & Video 360, volte a rendere più granulari le possibilità di targeting pubblicitario, in particolare quello relativo all'ambiente (desktop, mobile etc.) e al posizionamento degli annunci. Le novità, che saranno ufficialmente attivate il 26 agosto, consentiranno di "migliorare il targeting di annunci display, video e audio, con una maggiore accuratezza e granularità; targettizzare esplicitamente nuove fonti di inventory, come l'outstream video tra i vari schermi, e trovare facilmente opzioni con un raggruppamento più pulito delle funzioni di segmentazione", spiega Google nella sua pagina di supporto. Gli aggiornamenti di targeting in base all'"ambiente" saranno ora focalizzati sugli ecosistemi web o in-app, e le opzioni relative ai dispositivi o ai posizionamenti saranno spostate dal targeting per ambiente a un differente pannello di controllo. Inoltre, una nuova impostazione per il targeting di posizionamento raggrupperà tutti i controlli relativi alla posizione di un annuncio (come viewability e posizione di un annuncio video o audio) su uno schermo o all'interno di un contenuto. Le novità per il targeting si rifletteranno anche a livello di reportistica, con nuove metriche e una riorganizzazione di quelle attuali. Infine, in concomitanza con l'aggiornamento del 26 agosto, è previsto anche il lancio di una nuova versione degli Structured Data Files (SDF) della DSP, grazie a cui gli advertiser possono creare nuove campagne, insertion order e line item in formato CSV (comma-separated values). I nuovi Structured Data Files sono stati creati tenendo presenti le nuove opzioni di targeting.

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