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11/06/2019
di Alessandra La Rosa

Google, sulla DSP Display & Video 360 arriva la TV lineare

Big G ha avviato i primi test per la compravendita in programmatic, tramite la sua piattaforma di acquisto, di spot pubblicitari su TV lineare

Circa un mese fa, in occasione dell'evento Marketing Live, Google aveva annunciato alcune novità relative all'acquisto automatizzato di spot televisivi, volte soprattutto a standardizzare e semplificare gli acquisti su televisioni lineari e connesse. Ma sulle piattaforme di Google è già possibile acquistare pubblicità su tv lineare? Negli Stati Uniti sì, secondo quanto rivela la testata AdExchanger. Google ha infatti avviato, proprio il mese scorso, i test in beta della vendita di inventory su tv tradizionale tramite la sua DSP Display & Video 360, attraverso un accordo con la società di ad tech televisivo WideOrbit. Grazie a questo accordo, è attualmente possibile acquistare, in maniera automatizzata tramite la DSP, campagne su canali cable locali e network affiliati, che tipicamente prevedono un acquisto diretto e per emittente. Al momento il progetto è ancora alle primissime fasi, con selezionati partner e con la gestione delle transazioni pubblicitarie affidata alle singole piattaforme, ma sembrerebbe che Google stia lavorando a una versione self-service della tecnologia, il cui lancio potrebbe avvenire già entro l'anno. Nel frattempo, Google sta anche cercando di ampliare i partner, con un'altra SSP televisiva, Clypd, in lizza per essere integrata questo autunno, e di ottimizzare i processi per risolvere alcuni ostacoli dettati dalla necessità di adattare a nuove tecniche la vendita di un mezzo ancora legato a modelli tradizionali. Ad esempio, lavorare con broadcaster che non vogliono necessariamente impegnarsi con l'intera stack di Google, o omologare le dinamiche di vendita (che sono diverse anche solo tra tv nazionale e locale), o ancora collegare gli exchange programmatici con i broadcaster, o sviluppare ulteriormente modelli e strumenti di targeting e misurazioni. Ce la farà nel breve termine? Chissà. Resta di fatto che Big G ormai da tempo guarda con vivo interesse ai grandi budget televisivi, e, adesso che la TV sta definitivamente entrando nel mondo dell'ad tech, non vuole perdere il proprio posto nell'arena.

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