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11/12/2014
di Andrea Di Domenico

Google al primo posto per qualità della pubblicità erogata in Rtb

Nonostante per sua stessa ammissione oltre il 50% delle impression erogate dai suoi ad server non siano visibili, Big G svetta nel ranking di Pixalate che analizza la qualità della pubblicità venduta in RTB da oltre 400 piattaforme

Nonostante uno studio recente di Google ammetta che il 56,1% delle impression erogate dalle sue piattaforme display (il network Google e DoubleClick) non sia visibile secondo i criteri dello IAB, Mountain View risulta al primo posto in classifica prendendo in considerazione la qualità degli spazi venbuti sul web in Rtb. Questo almeno è il risultato del ranking “Global Seller Trust Index” pubblicato da Pixalate, una nota piattaforma di analytics per programmatic advertiser, che ha messo in fila 400 venditori di spazi adv in RTB in base alla qualità delle impressione erogate in Real Time Bidding, combinando diverse variabili. La classifica, di cui è stata rilasciata la prima edizione, stila l’elenco dei migliori 20 seller, e vede appunto Google primeggiare con uno score di 95/100, seguito da OpenX (92%), Rubicon Project (91), Centro (88) e Q1 Media (86). Balza agli occhi lo score attribuito a Google nella viewability (96), che sembra contrastare il dato d inferiore al 50% calcolato da Google stessa. In realtà, come ha spiegato la stessa Pixalate, il ranking di 96 non significa che il 96% delle ads erogate da Google siano “viewable”, ma che in generale le performance di viewability di Google sono superiori rispetto alla maggior parte dei competitor presi in esame, a prescindere dal valore assoluto di partenza. A proposito di Viewability, Criteo risulta al primo posto del ranking secondo questo parametro, con uno score di 99.

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