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19/09/2019
di Rosa Guerrieri

Google, novità per reportistica e analytics su AdMob

Big G arricchisce la sua piattaforma di monetizzazione con funzioni aggiuntive e una nuova API, per una panoramica più chiara e dettagliata delle performance delle property mobile. Ecco cosa cambia

Google ha aggiornato la sua piattaforma AdMob per la monetizzazione delle app, con nuove funzionalità che offriranno a editori e sviluppatori informazioni più accurate sul comportamento degli utenti, le performance pubblicitarie e i ricavi. Nella dashboard di AdMob, sarà infatti adesso possibile visualizzare in modo più granulare metriche come i guadagni stimati, ad esempio per Paese, formato e applicazione. Anche i grafici saranno più interattivi e consentiranno un confronto tra coppie di metriche, come le impression e i RPM (ricavi per mille impression) in singole schede. La stessa schermata panoramica iniziale delle app offrirà informazioni più dettagliate, come gli utenti attivi, l'esposizione pubblicitaria per sessione, la durate delle sessioni e il tasso di retention. Sarà inoltre più facile valutare i ricavi delle property: la reportistica includerà adesso anche gli acquisti in-app (attualmente solo per dispositivi iOS ma presto anche per Android) e gli abbonamenti, così come informazioni sul livello di engagement dei Rewarded Ads su inventory di AdMob, Open Bidding, e di terze parti. AdMob avrà anche una nuova API, grazie alla quale gli editori potranno accedere alla reportistica delle loro pubblicità in programmatic, prima disponibile sulla API di AdSense ma spesso con metriche diverse. Le metriche della API di AdMob - assicura Google - saranno coerenti con quelle dell'interfaccia front-end della piattaforma mobile, e saranno più accurate di quelle di AdSense. L'API è attualmente in beta.

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