Oggi nella nostra rassegna parliamo di Google, Salesforce e di un nuovo esperimento in campo OOH.
Google: "Bisogna ricordare agli utenti i benefici della pubblicità data-driven"
La sfiducia dei consumatori nei confronti della pubblicità data-driven ha raggiunto un punto di crisi, ed è necessario ricordare loro quello che essa offre in cambio. E' questo il messaggio che Sridhar Ramaswamy, SVP of ads and commerce di Google, ha lanciato in occasione dell'evento Data Summit di Dublin. «Sta a tutti noi affrontare la crisi che ci sta davanti - ha detto il manager -. Senza la fiducia degli utenti, senza la convinzione sincera che tra tutte le parti coinvolte nell'ecosistema ci sia un onesto scambio di benefici, non ci sarà un futuro positivo».
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Salesforce lancia un assistente vocale per il mondo business
Dopo Amazon con Alexa, Apple con Siri, Microsoft con Cortana e Google con Google Assistant, adesso un nuovo player si lancia nel mondo degli assistenti vocali, ma con una particolarità. Si tratta di
Salesforce, che ha
creato una piattaforma specificamente pensata per il mondo business. Si chiama Einstein Voice, e sfrutta la piattaforma di intelligenza artificiale Einstein dell'azienda per offrire una serie di servizi "vocali" ai professionisti. Grazie ad essa, i manager potranno, ad esempio, dettare dei memo ed accedere a servizi cloud senza muovere un dito.
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Tracciare l'engagement degli utenti tramite un'affissione: il progetto di Deloitte Digital a Londra
Deloitte Digital ha implementato all'aeroporto di London City un
impianto out of home che consente di misurare l'engagement degli utenti con l'informazione mostrata, attraverso una
tecnologia di tracciamento dello sguardo. Ciò consente di comprendere quali parti di un annuncio effettivamente risultano attirare l'attenzione delle persone in tempo reale, e di migliorare tale apprendimento nel tempo, per rendere le campagne ancora più efficaci.
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