IBM Watson ha annunciato il lancio di Watson Ad Builder, uno strumento self-service che consente alle aziende di creare annunci display con chatbot integrati che utilizzano la tecnologia di linguaggio naturale della piattaforma di Intelligenza Artificiale Watson.
Lo sviluppo del software, secondo quanto dichiarato dall'azienda, è avvenuto attraverso l'analisi - durata oltre due anni - di una serie di case study su varie categorie di prodotto quali automotive, retail, servizi finanziari e beni di consumo. In questo lasso di tempo, IBM Watson ha cercato di rendere la soluzione più scalabile, con l'obiettivo finale di far sì che la creazione di annunci "conversazionali" diventasse accessibile a tutte le aziende. Il che passa anche dalla rapidità con cui è possibile creare campagne di questo tipo realmente efficaci: un processo che fino a poco tempo fa richiedeva mesi.
«Cerchiamo di mettere il potere nelle mani di designer e sviluppatori, in modo che essi possano controllare l'esperienza offerta utilizzando la nostra tecnologia, e alla fine portare l'offerta sul mercato più rapidamente», spiega Randi Stipes, chief marketing officer di IBM Watson Media e Weather.
Tra le aziende che hanno testato lo strumento ci sono Best Western, Lego, Lufthansa e Toyota.
Il mondo delle pubblicità con chatbot integrati è in continua crescita, e le grandi piattaforme sono già nell'arena: Google ha lanciato la sua piattaforma di pubblicità conversazionale AdLingo lo scorso ottobre, Facebook da diverso tempo ha approcciato il tema all'interno della sua app Messenger ed anche Apple è da poco entrata nel settore, con il suo Apple Business Chat.