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20/06/2016
di Cosimo Vestito

"L'affollamento pubblicitario danneggia la user experience", parola di IAB

Uno studio rilasciato dall'Interactive Advertising Bureau, realizzato con Kargo e Refinery29, ha rivelato che il 73% dei marketer e dei dirigenti di agenzia crede che l’esperienza dell’utente debba essere migliorata. E la principale ragione sarebbe l'eccesso di inserzioni

L’Interactive Advertising Bureau (IAB) ha da poco pubblicato la ricerca “Improving Digital Advertising Experiences with Liquid Creativity”, un white paper realizzato in collaborazione con Kargo, azienda specializzata in pubblicità mobile, e Refinery29, editore americano in ambito lifestyle. Lo studio ha rivelato che quasi i tre quarti (73%) dei marketer e dei dirigenti di agenzie media credono che l’esperienza dell’utente abbia bisogno di essere migliorata nell’industria del marketing digitale. I 283 rispondenti al sondaggio hanno citato l’affollamento pubblicitario come il più grande ostacolo ad un’esperienza di qualità (54%), mentre l’auto-riproduzione video e audio sono finiti in fondo alla loro lista di preoccupazioni (18% e 16%, rispettivamente). Questo studio quantitativo è stato corredato da interviste con diciassette luminari del settore provenienti da tutto il mondo. “Questo documento offre degli insegnamenti applicabili per migliorare l’esperienza utente e per innescare ulteriormente del pensiero creativo ma anche un impegno serio per servire il “pubblico liquido” del presente e del futuro”, ha detto Anna Bager, Senior Vice President and General Manager Mobile e Digital Video di IAB, “Servirà come risorsa chiave, mentre raduniamo insieme l’industria da tutti i versanti, per fornire un valore più elevato e permettere ai marchi di raccontare storie più coinvolgenti e appassionanti”.

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