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10/02/2020
di Alessandra La Rosa

Ad blocker, il 69% è installato su dispositivi mobili. I dati di uno studio

Secondo il PageFair Adblock Report 2020, alla fine del 2019 oltre 763 milioni di dispositivi a livello globale avevano un sistema di blocco della pubblicità, di cui 527 milioni su dispositivi mobili

La battaglia degli ad blocker si sposta dall'ambiente desktop a quello mobile. È quanto rileva Blockthrough, società specializzata in soluzioni per la monetizzazione dei contenuti in presenza di filtri anti adv, nel suo PageFair Adblock Report 2020 (la società è stata acquisita da PageFair un anno fa). Secondo lo studio, alla fine del 2019 oltre 763 milioni di dispositivi a livello globale avevano un sistema di blocco della pubblicità, e un'ampia fetta di essi utilizzavano browser mobile con ad blocker impostato di default: sono 527 milioni le persone che usavano un ad blocker su mobile nel periodo in esame, e 236 milioni quelle che lo adottavano su desktop. A livello globale, insomma, ben il 69% degli ad blocker è installato su dispositivi mobili: un trend che ha visto una crescita importante negli ultimi anni, con un +64% da dicembre 2016. «Il report di quest'anno mostra quanto l'ad blocking stia maturando. Nonostante l'ad blocking su desktop stia cominciando a declinare lentamente dal suo picco, l'adozione su mobile sta aumentando rapidamente. Complessivamente i livelli di uso di filtri anti adv rimangono al 15-35% del traffico in molti mercati chiave, tra cui il Nord America, la maggior parte dell'Europa e la Cina», ha spiegato Marty Kratky-Katz, Co-Founder e CEO di Blockthrough.

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