• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
23/03/2017
di Alessandra La Rosa

Zodiak Advertising, la piattaforma per gli editori diventa più sicura

La società ha abilitato l’utilizzo del protocollo HTTPS sulla sua piattaforma dedicata ai publisher. La novità è già attiva in Italia, Spagna, Austria e Germania

Novità in casa Zodiak Advertising. La società di advertising tecnologico ha abilitato l’utilizzo del protocollo per la comunicazione sicura HTTPS sulla sua piattaforma dedicata agli editori. La novità è già disponibile in Italia, Spagna, Austria e Germania: dalla scorsa settimana l’utente che accede all’indirizzo https://publisher.zodiakadvertising.com è automaticamente rediretto alla URL https://publisher.zodiakadvertising.com. La piattaforma per gli editori, che integra le principali tecnologie di monetizzazione dei siti display, video e mobile, contiene informazioni importanti per i publisher che da un unico punto di accesso gestiscono il proprio network. Ed è proprio con l’obiettivo di proteggere pienamente l’integrità e la riservatezza dei dati sensibili che i publisher scambiano con i server Zodiak, che è stato implementato il protocollo HTTPS. Le informazioni scambiate attraverso questo protocollo di comunicazione, infatti, sono protette attraverso tre funzionalità: crittografia, integrità dei dati e autenticazione. Con la crittografia i dati sono preservati dalle intercettazioni indesiderate e quindi il publisher può consultare la piattaforma sicuro che nessuno possa intercettare o tenere traccia delle sue operazioni. L’integrità garantisce che i dati non possano essere modificati o danneggiati durante il trasferimento da e verso l’utilizzatore della piattaforma. Infine, grazie al processo di autenticazione, si dimostra che gli utenti comunicano in maniera certificata con l’applicazione Zodiak, proteggendo gli stessi da attacchi di tipo man-in-the-middle. Il protocollo è abilitato anche sul sito ufficiale di Zodiak, recentemente rinnovato nei contenuti e nel design, nelle versioni italiana ed inglese, cui si aggiungerà a breve quella spagnola.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI