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23/04/2018
di Cosimo Vestito

Viewability, nel primo trimestre torna a salire in Italia

Secondo l'ultimo rapporto di Meetrics, nel nostro Paese il parametro è tornato ad essere superiore al tasso medio europeo. Diponibili per la prima volta i risultati anche per il formato video

Dopo una chiusura del 2017 in perdita di cinque punti di percentuale, la viewability torna a crescere nel mercato italiano. Dall’ultimo Viewability Benchmark rilasciato da Meetrics, emerge che il tasso di visibilità è aumentato infatti di un punto di percentuale, passando dal 63% al 64%. Un risultato positivo che consente di selezionare in modo più accurato i posizionamenti pubblicitari e ottimizzare l’intero processo. "Questa nuovo report mostra che i tassi di viewability nel mercato italiano sono tornati ad essere superiori al tasso medio europeo. Tuttavia ci sono ancora molte opportunità per migliorare e l'intero mercato ora deve iniziare a collaborare", afferma Simone Fortunato, Country Manager per l'Italia della società ad-tech specializzata nella misurazione della qualità e della trasparenza del marketing digitale. In Europa il tasso medio è del 62%, guidato dall’Austria con un tasso del 71% a cui segue la Svezia con il 65%. Si posiziona invece all’ultimo posto il mercato svizzero che registra un tasso di visibilità del 50%. Per la prima volta il rapporto ha inoltre misurato anche la viewability dei video per l’Italia, stabilendo un tasso di visibilità del 72% e una viewtime di 20,8 secondi. I Viewability Benchmark di Meetrics si basano su dati che soddisfano la definizione di viewability rilasciata dal Media Rating Council e da IAB: almeno il 50% della superficie di un annuncio deve apparire nell'area visibile del browser per almeno un secondo (50/1) se si tratta di pubblicità display e per almeno due secondi (50/2) in caso di video.

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