I marketers puntano al 100% di viewability per le loro campagne, ma con quale situazione si scontrano in termini di offerta di inventory?
Secondo un recente studio di Quantcast, che ha analizzato in 3 anni oltre 5 miliardi di impression al mese su più di 10 mila editori su tutti i maggiori RTB exchange, tra costi e quantità effettiva di spazi non sempre i desideri degli inserzionisti vengono esauditi. Non solo: focalizzarsi su un'eccessiva visibilità della campagna può addirittura essere nocivo non solo alle performance della campagna stessa, ma anche alla sua completa erogazione.
Secondo lo studio, infatti, solo il 3% dell'inventory a livello EMEA è disponibile per quegli inserzionisti che puntano a superare l'80% della viewability coi loro annunci, percentuale che sale di poco, al 6%, per chi punta al 70% di visibilità. Quantità davvero troppo basse per permettere la diffusione di un'intera campagna e dunque il raggiungimento della reach attesa.
Ma non sarebbe questo l'unico problema. Chi cerca alti livelli di visibilità deve scontrarsi anche con gli elevati costi degli spazi "premium". Lo studio rivela infatti che le inventory capaci di garantire oltre il 75% della visibilità, costano, in media, circa il doppio dell'inventory standard RTB.
«Non c'è dubbio che la viewability continuerà ad essere una metrica di riferimento per la nostra industry - ha commentato Matthew White, Managing Director UK di Quantcast -. Ma questo studio mostra che il successo della visibilità dipenderà dalla crescita della quantità di inventory viewable, così come dall'abilità dei marketers nel bilanciare i loro bisogni di visibilità e performance».
A questo link è possibile scaricare la ricerca completa.