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11/03/2015
di Caterina Varpi

Tradelab aderisce all’Autorità di regolamentazione professionale della Pubblicità

Per la prima volta un player indipendente che opera nel campo del programmatic e del real time bidding ha deciso di far parte di un organizzazione che ha come missione una comunicazione commerciale onesta, veritiera e corretta

Tradelab, piattaforma francese di acquisto programmatico da sempre in prima linea per una pubblicità appropriata e rispettosa dei contratti di lettura che coinvolgono gli editori, gli inserzionisti e l’audience, ha scelto di aderire all’Autorità di regolamentazione professionale della Pubblicità (ARPP). Per la prima volta, infatti, un player indipendente che opera nel campo del programmatic e del real time bidding ha deciso di far parte di un organizzazione che, nel nostro Paese, trova l’esatto equivalente nello IAP - Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria. Entrambe le autorità hanno come missione una comunicazione commerciale onesta, veritiera e corretta. Il 66.7% degli advertiser francesi dichiara di utilizzare il real time bidding per gli acquisti media, trasformando così il programmatic in un must all’interno dei piani media in qualsiasi settore. Questo forte incremento degli investimenti nell’RTB, soluzione che il 30% degli inserzionisti preferisce rispetto ad altri strumenti come la display tradizionale (nel 70% dei casi), porta inevitabilmente alla luce nuove problematiche riguardo la normativa vigente e le attuali guideline che si devono confrontare con un nuovo ecosistema che opera sempre di più in tempo reale. Tradelab apre dunque la strada all’adesione all’Autorità di regolamentazione professionale della Pubblicità (ARPP) per le realtà indipendenti, confermando nuovamente il suo sostegno giuridico e deontologico in favore della sicurezza delle comunicazioni dei propri clienti in ogni settore. Questo sodalizio si concretizza nel supporto che una decina di giuristi forniranno a Tradelab in materia di comunicazione pubblicitaria digitale, di problematiche di targeting comportamentale o di retargeting, dando una sicurezza in più ai clienti del Trading Desk. Da parte sua, anche Tradelab darà un concreto contributo all’ARPP, mettendo a disposizione la propria expertise acquisita grazie alle oltre 3000 campagne gestite, testimoniando così il suo supporto all’attualizzazione e all’elaborazione di regolamentazioni professionali. Gaetano Polignano, country manager di Tradelab Italia, commenta a proposito della partnership: «Mi auguro che ben presto anche in Italia si raggiunga questo livello di maturità del mercato. La trasparenza e la correttezza non solo sono in grado di portare valore a tutti gli attori del mercato, ma coincidono con i principi sposati e promossi da Tradelab. Anche il digitale, infatti, deve avere regole chiare e condivise».

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