Sono risultati da record quelli conseguiti nel 2016 da Teads, con revenue che raggiungono la vetta dei 200 milioni di dollari, pari a una crescita organica del 39% rispetto al 2015.
In Europa, la compagnia con headquarter a Lussemburgo ha registrato una crescita del 45%, conseguendo un margine operativo lordo positivo per il quarto anno consecutivo.
A guidare la crescita di Teads sono principalmente due voci: programmatic e mobile, che hanno contribuito rispettivamente per il 35% e il 55% delle revenue.
Pierre Chappaz, Executive Chairman di Teads ha commentato: «L’Outstream rappresenta un game changer nel mondo programmatic, poiché fornisce qualità scalabile. Teads, a livello globale, offre l’inventory di maggiore qualità ai programmatic buyer e questo sta alimentando la crescita esponenziale delle nostre revenue in programmatic».
Inoltre, grazie alla disponibilità della tecnologia video inRead in tutti gli ambienti web su mobile, inclusi Google AMP e Instant Article di Facebook,
Teads raggiunge 1,2 miliardi di visitatori unici al mese, di cui 720 milioni su mobile.
Secondo comScore, la global reach di Teads è superiore a quella di AOL, Adapt.tv, Yahoo! Brightroll, Adobe Tubemogul e Bertelsman SpotX; inoltre, in molti paesi, compresi gli Stati Uniti, la sua reach potenziale è anche maggiore rispetto a YouTube e Facebook.
Bertrand Quesada, Ceo di Teads, ha affermato, «Il 2016 è stato l’anno in cui l’Outstream è diventato Mainstream. Il formato video Outstream, di cui siamo pionieri in Europa a partire dal 2012, è stato adottato dalla maggior parte dei publisher più prestigiosi a livello globale, come Time Inc., CondeNast, The Washington Post, Business Insider, e le loro controparti europee, compresi The Daily Mail, The Telegraph, Trinity Mirror, Der Spiegel, Axel Springer, Le Monde, Le Figaro e molti altri. Il suo potenziale è maggiore del Pre-Roll, dato che ha creato un’opportunità di monetizzazione del traffico Mobile dei Publisher senza precedenti».
Il trend italiano
Nel nostro Paese, si confermano i trend delineati a livello internazionale, come conferma a
Programmatic Italia Dario Caiazzo, Managing Director di Teads Italia:«
Il business nel nostro Paese è perfettamente in linea con il trend globale», dichiara. «Gli ultimi mesi sono stati particolarmente intensi per noi, abbiamo rinforzato la squadra, sia lato sales sia lato publisher. Grazie a questo siamo riusciti a ottenere l’accelerazione necessaria».
Anche la voce "
programmatic" performa bene : «
Cresce costantemente: se a fine 2016 era intorno al 30%, questi primi mesi del nuovo anno mostrano un trend di crescita in linea con gli standard internazionali».
In chiusura, chiediamo a Caiazzo di fare un punto sulle prossime mosse della company: «Non posso sbilanciarmi troppo, ma posso anticiparvi che
avremo un impatto molto forte sulla parte dati e una sempre maggiore automazione dei processi».