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17/01/2017
di Alessandra La Rosa

Super Bowl: per la prima volta, spot locali data-driven nello streaming online

La trasmissione live della partita in rete potrà ospitare annunci locali inseriti in maniera dinamica in base al luogo in cui si trova l'utente che sta guardando la partita

Negli Stati Uniti è iniziato il countdown per il Super Bowl, l'evento sportivo che ogni anno tiene incollati agli schermi oltre cento milioni di telespettatori e che, complici questi grandi numeri, col tempo è diventato anche un evento "pubblicitario", attirando quote sempre più alte di investimenti adv. Quest'anno l'appuntamento sarà per domenica 5 febbraio, in tv e online, dove Fox Sports predisporrà uno streaming gratuito del match. Ma per la prima volta ci sarà una novità. Lo straming includerà infatti pubblicità locale inserita in maniera dinamica in base al luogo in cui si trova l'utente che sta guardando la partita. Una novità che sembra stare avendo un'ottima risposta, visto che, secondo quanto riporta il sito Variety, oltre 170 affiliati Fox sul territorio statunitense si sono uniti a Fox Sports per la vendita e l'erogazione di campagne digital locali. Gli affiliati avranno accesso alla stessa inventory sia su TV lineare che sullo streaming online. Le pubblicità nazionali saranno le stesse in tv e in rete. «La collaborazione pionieristica con i nostri afficiliati per consentire lo straming di annunci pubblicitari locali renderà gli spot ancora più rilevanti per gli spettatori e renderà il match di quest'anno un'esperienza ancora più personalizzata per ogni appassionato», ha commentato Eric Shanks, Fox Sports president, COO and executive producer. Nel 2016, la partita che ha visto i Denver Broncos vincere sui Carolina Panthers ha raccolto 1,4 milioni di spettatori sullo streaming online, cifra senz'altro corposa, anche se ancora minima rispetto ai 111,9 milioni di persone che hanno seguito l'evento in tv.

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