Rubicon Project ha messo a segno performance particolarmente positive nell'anno che si è appena chiuso.
La società di advertising tecnologico ha quasi raddoppiato le sue revenue nel 2015 rispetto all'anno precedente, passando da 125,3 milioni di dollari a 248,5 milioni. Complessivamente, nel corso dell'anno Rubicon Project ha superato 1 miliardo di revenue gestite, ossia di spesa pubblicitaria "passata" attraverso la sua piattaforma (nel 2014 il dato era di 667,8 milioni), con un CPM medio che è salito da 0,67 dollari nel 2014 a 1,09 dollari nel 2015.
Pubblicati anche i dati relativi all'ultimo trimestre 2015: anche qui le revenue sono più che raddoppiate, dai 41,9 milioni di dollari del Q4 2014 a 94 milioni, con un utile netto balzato a 20,4 milioni dagli 1,5 di un anno fa.
Anche la quota che Rubicon assorbe dalle transazioni sul proprio exchange ha visto un incremento, dal 19,3% del Q4 2014 al 24,9% del Q4 2015.
«Il 2015 è stato segnato da diverse pietre miliari per Rubicon Project, che ci hanno portato a raggiungere un miliardo di dollari di gestito e aumentare la nostra reach, connettendo approssimativamente un miliardo di persone in tutto il mondo. I nostri risultati record di crescita per il Q4 e per l'interno anno rappresentano il nostro ottavo trimestre consecutivo di performance oltre la media e segnano un altro importante benchmark per la nostra società visto che abbiamo raggiunto un utile netto positivo quest'anno, al di là delle nostre aspettative», ha commentato Frank Addante, ceo e founder di Rubicon Project.
Rubicon Project oggi conta tra i suoi clienti e partner oltre 700 editori per la sua SSP, 300 DSP e più di 60 mila advertiser. E conta di crescere ancora, forte del fatto che ancora solo il 30% delle compravendite di spazi adv sono automatizzate.
Nel nostro Paese la società ha recentemente acquisito vari nuovi clienti, tra cui Gameloft Advertising Solutions, Alfemminile, Zynga e, non da ultimo, i siti Rai.