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23/05/2017
di Alessandra La Rosa

Pubblicità Video: qual è la giusta frequenza di esposizione?

Secondo uno studio internazionale, la risposta dipende dall'obiettivo della campagna, e deve tener conto del rischio di una sovraesposizione del pubblico

La pubblicità video è tanto più efficace quanto più è vista da un utente, ma qual è la giusta frequenza di esposizione a un messaggio, considerando che la sovraesposizione può mettere a rischio la positiva risposta del pubblico?

Prova a rispondere una recente ricerca internazionale della società specializzata in pubblicità video YuMe.

Secondo i dati dello studio, se una singola esposizione a uno spot è sufficiente per spingere la crescita delle varie metriche di awareness, esposizioni multiple contribuiscono ad incrementi ancora maggiori, e in media, per metriche come l'intenzione d'acquisto e la disponibilità verso il brand, i messaggi sono davvero efficaci con un minimo di nove esposizioni. Mentre per raggiungere una "message association" (l'associazione tra il messaggio pubblicitario e il brand) ottimale, l'esposizione deve essere tra le cinque e le sette volte.

Secondo lo studio, inoltre, è importante anche la durata del messaggio: se una pubblicità è erogata almeno otto volte, gli spot di 30 secondi riescono a generare un punteggio di intenzione d'acquisto più alto di quelli da 15 secondi.

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