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31/10/2017
di Alessandra La Rosa

DSP, le preferite dalle aziende sono Amazon e Google. I dati di uno studio

Una ricerca internazionale ha indagato il rapporto delle aziende con le piattaforme di acquisto. Svelando, tra l'altro, che quasi un terzo dei brand conta in futuro di gestire in-house il Programmatic

Quasi un terzo delle aziende conta in futuro di gestire in-house il Programmatic, e oltre la metà di aziende e agenzie pensa che questo complesso lavoro debba in fin dei conti diventare responsabilità dei brand. E' quanto rivela una ricerca internazionale condotta dalla società Advertiser Perceptions. Lo studio ha indagato il sentiment di marketer e agenzie sul Programmatic, svelando che, se da un lato gli inserzionisti riconoscono alla pubblicità automatizzata una migliore targettizzazione e una maggiore efficacia in termini di tempi e costi, dall'altro rimangono preoccupazioni su temi quali frodi (citate dal 39% degli intervistati, +12% rispetto a un anno fa), brand safety (26%, +9% sul 2016) e autenticità delle inventory (25%, in aumento del 2%). Sette aziende su 10, comunque, continuano a fare affidamento a strutture esterne per la gestione dei loro acquisti automatizzati, e, tra queste, le piattaforme preferite risultano essere Amazon e Google. Alla domanda "Qual è la DSP con cui lavorate o avreste intenzione di lavorare", il 39% delle aziende ha risposto Amazon, fino a un anno fa considerata più che altro un partner per il targeting, ed ora valutata un vero e proprio partner di acquisto grazie alla possibilità di utilizzare la sua enorme mole di dati sul suo network di siti. Il 35% ha menzionato DoubleClick Bid Manager di Google, il 24% Rocket Fuel (Sizmek) e MediaMath, e il 22% BrightRoll. Tra le principali discriminanti nella scelta di una DSP ci sono la reach di pubblico, la qualità dell'analisi post-campagna e la facilità di utilizzo. Secondo le aziende, Google è la piattaforma che fornisce la reach maggiore e le migliori informazioni post-campagna, seguita da Amazon e MediaMath, mentre Amazon e The Trade Desk sono considerate quelle con cui è più facile lavorare. In media, comunque, i brand utilizzano tre DSP.

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