Private marketplace: si o no? Per aiutare gli spender pubblicitari a valutare l'acquisto di inventory pubblicitaria in programmatic, la sede amriecana di IAB ha realizzato una "checklist" con una serie di punti da considerare prima di procedere.
L'elenco - diffuso sotto forma di infografica - è opera dei membri dello IAB Programmatic Council, con la partecipazione di publisher, ssp, dsp e media buyers, tutti insieme all’insegna della trasparenza.
L'iniziativa è stata condotta con l'obiettivo di dare vita a uno strumento di valutazione semplice da usare e utile per i buyer, i seller e in generale per tutti gli attori coinvolti nei private marketplace. "Lo scopo della checklist – ha precisato IAB - è quello di assicurare che domanda e offerta siano allineati sugli obiettivi da raggiungere attraverso il private marketplace e sulle leve appropriate per farlo, cercando di capire se questo sia il canale adatto o meno".
Attraverso la checklist - cha appare come una sorta di roadmap per valutare le caratteristiche di un private marketplace in funzione dei propri obiettivi di comunicazione - l’inserzionista e la media agency sono invitati a valutare se la propria campagna ha obiettivi di branding o di direct response, che tipo di inventory e di trasparenza sta cercando, le modalità finanziarie preferite e così via.