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02/02/2018
di Andrea Di Domenico

Pandora punta sull’ad-tech e testa le creatività dinamiche nel programmatic audio

Il servizio di streaming musicale americano ha annunciato una riorganizzazione del business con l’intenzione di concentrarsi maggiormente su aree come le tecnologie pubblicitarie e i servizi agli inserzionisti. Via ai test per una piattaforma innovativa

Accanto alla musica, più spazio all'ad-tech: Pandora, il noto servizio di streaming musicale americano, ha annunciato una riorganizzazione del business con l’intenzione di concentrarsi maggiormente su aree come le tecnologie pubblicitarie e i servizi agli inserzionisti. Nel nuovo piano industriale presentato mercoledì fanno parte tagli dei costi per 45 milioni di dollari in alcune aree tradizionali di business (la musica): tale somma "sarà reinvestita in iniziative di crescita tra cui ad-tech, contenuti non musicali, integrazione di dispositivi e tecnologie di marketing, aree verso le quali l'azienda intende redistribuire i dipendenti esistenti e l'apertura di nuove posizioni", ha detto la società. Nell'ambito di queste novità, Pandora ha annunciato di avere stretto una partnership con The Ad Council e con l’agenzia specializzata in programmatic A Million Ads per testare una nuova piattaforma di annunci che consente di veicolare in programmatico annunci audio personalizzati. La nuova piattaforma audio di Pandora è stata progettata per consentire l'iper-personalizzazione e l'assemblamento in real time di annunci audio, sfruttando la base di dati del pubblico Pandora, tra cui età, sesso, modalità di sintonizzazione, posizione e preferenze musicali. Si tratta di uno dei primi esempi concreti di creatività dinamica proposta nel Programmatic Audio: "Siamo in grado di fondere insieme elementi diversi, o segmenti di un annuncio audio per ottenere un messaggio particolare giusto per ogni ascoltatore", ha spiegato Lizzie Widhelm, Senior Vice President della divisione pubblicitaria di Pandora. "Siamo curiosi di capire se siamo in grado di sfruttare i nostri dati sull’utente per rendere le interruzioni pubblicitarie più coinvolgenti. La nostra ipotesi è che se lo spot audio risulta personalizzato e pensato solo per te, la capacità di attivare l’attenzione dovrebbe aumentare”. La creatività viene registrata e prodotta da Pandora ed erogata attraverso un semplice tag. Audible, il servizio musicale di audiolibri di Amazon, sarà il primo grande inserzionisti a testare la piattaforma.

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