L'ampia disponibilità di dati ha aperto la strada a quello che è universalmente riconosciuto come uno dei principali benefici dell'advertising tecnologico: la possibilità di personalizzare i messaggi.
Al di là però di quanto è possibile fare con i messaggi pubblicitari, la customizzazione è anche un utile strumento per altri canali di comunicazione delle aziende, come i siti o le app.
Una ricerca condotta tra aprile e maggio di quest'anno da Evergage and Researchscape ha interrogato 250 aziende, per lo più americane, sul concetto di personalizzazione della comunicazione e sulla sua applicazione.
Il risultato? Customizzare un messaggio è una pratica ampiamente (forse più di quanto si pensi) utilizzata nell'email marketing. Ben il 67% delle aziende coinvolte personalizza i messaggi di posta elettronica, mentre il 56% lo fa con i propri siti internet. Molto più indietro si posizionano invece m-site (27%), mobile app (20%) e web app (19%).
Più in generale, il concetto di personalizzazione dei messaggi è
in cima alle tendenze che attirano di più i professionisti del marketing. Secondo una recente ricerca di Pan Communications, il 57% degli operatori del settore ha rivelato che il marketing personalizzato e intent-based è il trend della comunicazione che è più interessato a sperimentare.