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16/12/2017
di Alessandra La Rosa

Marketing people-based fuori dai walled garden? Ci prova un consorzio ad tech

Voluto da AppNexus, LiveRamp e Index Exchange, oggi raggruppa una ventina di piattaforme, ed ha messo a punto uno strumento che supera i limiti dei cookie

Erano i primi giorni di maggio quando nasceva l'Advertising ID Consortium, una iniziativa voluta da AppNexus, LiveRamp e Index Exchange per contrastare i walled gardens attraverso la creazione di un'alternativa aperta e scalabile al loro sistema di tracciamento degli utenti, il cosiddetto marketing people-based. Il marketing basato sulle persone è uno dei punti forti dell'offerta pubblicitaria di colossi come Google e Facebook, in quanto consente di tracciare un singolo utente e seguirlo nei suoi spostamenti da un canale all’altro, o da un device all’altro, purché rimanga loggato. Un vantaggio non da poco, in un contesto in cui il customer journey è sempre più multicanale e il sistema dei cookie correntemente diffuso non è più efficace come una volta. Quello che AppNexus, LiveRamp e Index Exchange hanno voluto creare, attraverso il Consorzio, è un framework standardizzato di identità, che accoppia una versione criptata di un identificativo omnicanale people-based a un comune cookie aperto, residente su un dominio condiviso. Ogni membro del Consorzio potrà avere accesso a questo framework, nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza dell’utente. In questi giorni, l'Advertising ID Consortium ha ufficializzato l'ampliamento dei partecipanti al progetto, con l'aggiunta di svariate piattaforme sia lato domanda che lato offerta, e la messa a punto del framework e delle specifiche di prodotto. De progetto sono entrati a far parte Adform, Aerserv, Amobee, DataXu, DistrictM, IgnitionOne, LiveIntent, Numberly, PulsePoint, Roq.Ad, Sizmek, Thunder, TradeLab, Unruly Group e Videology. A questi si aggiunge anche The Trade Desk, che entrerà a far parte del Board of Directors del gruppo e che, inoltre, supporterà il framework rendendo la propria soluzione ID compatibile con l'Open Ad ID del Consorzio. Naturalmente, l'aggiunta di tutte queste società da all'iniziativa stessa del consorzio una maggiore massa critica, utile per una ulteriore espansione lato aziende, editori e agenzie. Le società facenti parte del progetto supporteranno il framework condiviso, consentendo così ai loro clienti lato domanda di targettizzare gli utenti con messaggi customizzati, ed a quelli lato offerta di monetizzare meglio i propri spazi, in ultima istanza migliorando la rilevanza della pubblicità per i consumatori. Ecco come il Consorzio descrive la soluzione messa a disposizione a tutti i partecipanti al progetto: "Il framework di identità fornito è duplice, composto da un identificatore di device e da uno people-based, che insieme contribuiscono a servire all'utente un'esperienza rilevante e continua. Al lancio, la soluzione include un Open Ad ID, lo standard cookie per l'identificazione di un singolo dispositivo, e un Open IdentityLink, un comune identificatore people-based che risolve la questione identità su vari canali, dispositivi e piattaforme. Il framework sarà offerto ai membri gratuitamente". Il cookie aperto sarà ospitato sul dominio adnxs.com. Per la industry, avere una soluzione del genere rappresenterebbe la possibilità di offrire a tutte quelle aziende che intendono targettizzare specifiche audience attraverso il programmatic buying un'alternativa ai walled garden di Facebook e Google, che attualmente dominano la scena pubblicitaria. Di fatto aprendo la strada a una maggiore competizione nel mercato del media digitale.

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