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22/02/2018
di Alessandra La Rosa

L'opinione di Heineken sui "walled garden": «C'è uno squilibrio di rapporti»

Nel frattempo Pinterest annuncia una novità relativa al targeting della pubblicità, e uno studio punta i riflettori su un trend negativo di Facebook. La nostra rassegna

Oggi nella nostra rassegna internazionale parliamo di due social network e del punto di vista di Heineken sui "giardini chiusi" della pubblicità digitale.

Heineken e i "walled garden"

«Attualmente c'è uno squilibrio tra le aziende e i cosiddetti "walled garden" del mondo digitale». E' quanto ha recentemente dichiarato Ron Amram, ‎VP/Media di Heineken USA, che in occasione di un evento internazionale ha detto la sua sul tema dei "giardini chiusi" e sulle sfide che esso pone agli inserzionisti pubblicitari. «C'è una manciata di aziende che è così potente da non dover necessariamente collaborare con gli inserzionisti nello stesso modo in cui lo fanno altri venditori di pubblicità o editori». E tra le conseguenze di questo squilibrio, secondo il manager, ci sono problemi come brand safety e metriche, su cui le aziende hanno carenza di prospettive indipendenti. Leggi di più su WARC.

Pinterest, su Ads Manager arrivano le recommendation per parole chiave

Pinterest ha annunciato una nuova funzionalità all'interno di Ads Manager. Sulla piattaforma del social dedicata agli inserzionisti, arrivano le recommendation per parole chiave. Adesso, quando si inserisce un termine, sarà possibile vedere le parole chiave ad esso correlate e il volume delle relative ricerche che le contengono, per aiutare le aziende a decidere quali keyword usare per il targeting delle campagne. Leggi altre news sul blog di Pinterest.

Facebook, in calo l'interesse degli utenti

Il consumo di media digitali è aumentato nel 2017 del 13%, stando a un'analisi di Pivotal Research sui Digital Content Ratings di Nielsen. Molti grandi nomi, come Amazon, Snapchat e Twitter, si sono mantenuti più o meno agli stessi livelli dell'anno precedente, ma i due "big" Google e Facebook hanno registrato delle variazioni. Se però nel caso di Big G si parla di un segno "più" (+5%), in quello della società di Zuckerberg il trend è negativo: il tempo speso dagli utenti sul social network ha subito un calo del 4%, anche se le altre app della società di Menlo Park - come WhatsApp e Instagram - continuano a tenere. Leggi di più su Business Insider.

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