Come si articola il panorama delle DMP e quali sono le piattaforme più utilizzate nel mercato? Una ricerca internazionale di Advertiser Perceptions prova a far luce su uno strumento sempre più utilizzato da inserzionisti ed agenzie.
Secondo i dati del Programmatic Intelligence Report della società, relativi al terzo trimestre dell'anno, la DMP preferita da aziende e agenzie risulta essere quella di Oracle, seguita a breve distanza da un'altra piattaforma, quella di Salesforce, entrata da pochissimo in classifica (dopo l'acquisizione di Krux da parte della società di cloud computing) e da allora sempre più popolare.
Alla DMP di Salesforce, che attualmente dista dalla prima in classifica solo quattro punti percentuali, gli intervistati riconoscono varie qualità, come la semplicità di utilizzo e l'autorevolezza. Ciononostante, Oracle sembra batterla in termini di uso effettivo, intenzione di utilizzo e familiarità, anche se dimostra carenze sul fronte "comunicazione": la sua DMP, secondo aziende e agenzie coinvolte nello studio, non riesce a comunicare competenze tech e road map come Salesforce, MediaMath e The Trade Desk, non è semplice da utilizzare né mostra una piena comprensione dei bisogni dei clienti (MediaMath è la prima in tal senso).
Quanto a intenzione di utilizzo nel 2018, sul podio si posizionano Oracle, Adobe e The Trade Desk, seguite a parimerito da AOL e da [x+1]/Rocket Fuel (ora Sizmek).